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Come funziona un fermalievitazione: vantaggi e utilizzo

Nel settore della panificazione, il controllo della lievitazione degli impasti è fondamentale per garantire un prodotto finale di qualità.

Grazie alle moderne tecnologie, oggi è possibile gestire questo processo in modo più flessibile e programmato, ottimizzando il lavoro all’interno di panifici, pizzerie e pasticcerie.

In che modo? Con la fermalievitazione! Continua a leggere per scoprire cos’è e come funziona. 

Che cos’è la fermalievitazione?

La fermalievitazione è un processo che permette di rallentare o bloccare temporaneamente la lievitazione naturale degli impasti. 

Durante quest’ultima, i lieviti interagiscono con l’amido della farina, che si trasforma in zucchero e successivamente in anidride carbonica, che è l’elemento che provoca il rigonfiamento dell’impasto. Quando questo processo avviene a temperatura ambiente, una volta che l’impasto raggiunge il suo livello ottimale di lievitazione, deve essere infornato immediatamente. Nella maggior parte dei casi, questo obbliga i professionisti a lavorare di notte. 

Grazie alla fermalievitazione, tutto il processo può essere rallentato, mantenendo l’impasto a temperature inferiori ai 4°C. Così facendo, l’azione fermentativa dei lieviti viene bloccata, posticipando il momento della lievitazione.

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Come funziona la fermalievitazione?

La fermalievitazione si basa su un controllo rigoroso di tre fattori chiave: temperatura, umidità e tempo. Gli impasti vengono conservati all’interno di armadi o tavoli fermalievitazione, dotati di sistemi di refrigerazione in grado di mantenere la temperatura e l’umidità costanti, in modo da creare un ambiente ideale per la conservazione dell’impasto. 

Il processo di lievitazione può essere bloccato o rallentato per massimo 72 ore senza rischiare che l’impasto perda di qualità.

Gli armadi e i tavoli fermalievitazione sono estremamente utili per panifici, pizzerie e pasticcerie, poiché eliminano la necessità di turni notturni o di lavorazioni immediate subito dopo la fase di impasto. Inoltre, permettono di programmare il processo di lievitazione in anticipo, facendo trovare gli impasti pronti per essere cotti al mattino. 

Quali sono i vantaggi della fermalievitazione?

I vantaggi della fermalievitazione sono molteplici, sia in termini di ottimizzazione del lavoro, sia in termini di qualità del prodotto finale. Tra i principali abbiamo:

  • Flessibilità operativa
    Grazie alla fermalievitazione, è possibile dividere il processo produttivo in diverse fasi: gli impasti possono essere preparati, ad esempio, la sera prima e la loro lievitazione può essere programmata per la mattina seguente. Questo significa che panettieri, pizzaioli e pasticceri non sono più obbligati a lavorare di notte, ma possono trovare gli impasti pronti per essere infornati al mattino.
  • Risparmio di tempo e risorse
    La fermalievitazione riduce il consumo di lievito fino al 50%, permettendo di ottenere impasti più voluminosi con una minore quantità di ingredienti. Inoltre, il processo di fermalievitazione richiede meno personale, poiché elimina la necessità di monitorare continuamente l’impasto e di lavorare in orari scomodi.
  • Migliori proprietà organolettiche
    La fermentazione lenta e controllata preserva le caratteristiche organolettiche dell’impasto, migliorandone il sapore e l’aroma. L’impasto risulta più omogeneo, garantendo un prodotto finale di maggiore qualità e di migliore digeribilità.



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Qual è il processo della fermalievitazione?

Il processo di fermalievitazione si suddivide in quattro fasi principali, ognuna delle quali è fondamentale per ottenere un prodotto finale perfetto:

  1. Raffreddamento: l’impasto viene portato a temperature tra i -5°C e i -10°C, bloccando la fermentazione per un periodo compreso tra 4 e 6 ore.
  2. Conservazione: l’impasto viene mantenuto a una temperatura di circa 2°C e a un livello di umidità costante, prolungando la sua conservazione fino a 72 ore.
  3. Pre-lievitazione: prima della ripresa della lievitazione, l’impasto viene gradualmente riscaldato a circa 13°C, favorendo una ripresa lenta e uniforme.
  4. Lievitazione: infine, l’impasto viene riscaldato a circa 23°C, avviando la fase di lievitazione finale e preparandolo per la cottura.



Gli armadi e i tavoli fermalievitazione di Ilem Bakery

Noi di Ilem Bakery offriamo un’ampia gamma di armadi e tavoli fermalievitazione progettati per garantire un controllo preciso del processo di lievitazione. Grazie ai sistemi automatici di gestione di temperatura, umidità e tempi, i nostri fermalievitatori permettono di programmare ogni fase del processo di lievitazione, assicurando una distribuzione uniforme del calore e un’ottima qualità del prodotto finale. Disponibili in diverse misure, i nostri armadi e tavoli fermalievitazione sono ideali per panifici, pasticcerie e pizzerie: scarica il catalogo e non esitare a contattarci per ricevere maggiori informazioni!

 

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